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Amnesty International Italia ha deciso di conferire il suo premio “Arte e diritti umani” 2021 ad Amleta, un collettivo di artiste e lavoratrici nato per contrastare la disparità e la violenza di genere nel mondo dello spettacolo.
Amleta punta i riflettori sulla presenza femminile, sulla rappresentazione della donna nella drammaturgia classica e contemporanea ed è un osservatorio vigile e costante per combattere violenza e molestie nei luoghi di lavoro.
Amnesty International ha conferito il riconoscimento con le seguenti motivazioni: “Quest’anno il premio è andato a un collettivo di artiste e lavoratrici che si interroga, monitora e porta avanti azioni concrete per rafforzare i concetti di uguaglianza e dignità nel mondo dello spettacolo. Il loro lavoro ci obbliga a interrogarci e porta meritevolmente l’attenzione su un tema che di fatto permea tutta la società italiana: il cammino verso una autentica parità nelle opportunità fra i generi e nella percezione pubblica di molestie e rapporti di potere”.
La consegna del premio avverrà il 18 settembre nell’ambito dell’iniziativa “Afghanistan: cosa fare per chi è partito e per chi è rimasto”, organizzata da Amnesty International Italia e Festival dei diritti umani di Milano. Per partecipare
Ulteriori informazioni
Il premio “Arte e diritti umani”, istituito da Amnesty International Italia nel 2008, viene assegnato ogni anno a chi, attraverso la sua produzione artistica, ha contribuito a sensibilizzare e a mobilitare l’opinione pubblica in favore della difesa dei diritti umani. Negli anni scorsi è stato assegnato ad Alessandro Gassman, Modena City Ramblers, Giobbe Covatta, Paolo Fresu, Ivano Fossati, Antonio Pappano, Canzoniere Grecanico Salentino, Veronica Pivetti, Luca Bussoletti, Andrea Segre, Costanza Quatriglio, Gianluca Costantini e Gianmarco Saurino