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Violenza in aumento contro i difensori dei diritti umani e gli attivisti: Amnesty International sollecita il governo della Colombia a garantire protezione.
In occasione della Giornata nazionale del ricordo e della solidarietà con le vittime del conflitto armato, Amnesty International ha sollecitato il governo colombiano a riconoscere l’aumento della violenza nei confronti dei difensori dei diritti umani e degli attivisti delle comunità già duramente colpite dal conflitto e a prendere misure urgenti per garantire queste persone.
“Il governo colombiano non può ignorare la tremenda e crescente ondata di minacce e omicidi contro coloro che difendono i diritti umani e le loro comunità. Lo stato è assente e non garantisce il rispetto dei diritti umani, il che favorisce un clima in cui i leader delle comunità possono essere presi di mira impunemente”, ha dichiarato Erika Guevara Rosas, direttrice di Amnesty International per le Americhe.
“Questa violenza sta danneggiando profondamente quel tessuto sociale necessario per proseguire l’attuazione dell’accordo di pace. Lo stato deve immediatamente assumersi la responsabilità di salvaguardare la vita e l’incolumità dei difensori dei diritti umani, soprattutto di coloro che proteggono la terra, il territorio e l’ambiente e di quelli che hanno assunto ruoli di primo piano nelle comunità devastate dal conflitto”, ha proseguito Guevara Rosas.
Secondo dati ufficiali, dal 1° gennaio 2017 al 27 febbraio 2018 in Colombia sono stati assassinati 148 difensori dei diritti umani.
“Considerando il violento scenario di omicidi, minacce e intimidazioni, è incredibilmente allarmante che i più alti gradi dello stato colombiano abbiano risposto che non è vero che le persone vengono uccise a causa del loro ruolo di primo piano e del loro lavoro in favore dei diritti umani”, ha sottolineato Guevara Rosas.
Il governo deve riconoscere che storicamente la Colombia si è orientata verso una cultura di violenza contro coloro che proteggono gli interessi pubblici e difendono i diritti umani. Solo quando ciò sarà ammesso, la risposta a questi crimini potrà essere migliore e i meccanismi di prevenzione e protezione potranno essere rafforzati.
Se si vuole arrivare a una pace seria e duratura, il governo colombiano dovrà prestare la massima attenzione e fornire piena assicurazione ai leader comunitari, ai contadini, alle vittime, a coloro che difendono il territorio e le risorse naturali e, infine, a chi pretende l’attuazione a livello locale dell’accordo di pace e del processo di restituzione delle terre sottratte durante il conflitto.
FINE DEL COMUNICATO Roma, 9 aprile 2018
Per ulteriori informazioni:
Colombia: The rise in attacks against human rights defenders is the main challenge in implementing the Peace Agreement (public statement, 9 aprile 2018)
Colombia: un anno dopo l’accordo di pace con le Farc, civili sempre in pericolo e nuove minacce
(comunicato stampa, 22 novembre 2017)
Colombia: Spike in killings as activists targeted amid peace process (news, 7 febbraio 2017)
Per interviste:
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