Consegnate migliaia di firme per Rocky Myers

21 Marzo 2024

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Amnesty International ha consegnato migliaia di firme provenienti da tutto il mondo, Italia inclusa, alla governatrice dell’Alabama Kay Ivey per chiederle di esercitare clemenza nei confronti di Rocky Myers, da quasi 30 anni nel braccio della morte. La consegna fa parte della campagna “Write for Rights” di Amnesty International, la più grande maratona d’invio di lettere e raccolta firme per difendere coloro i cui diritti sono stati violati o sono sotto attacco.

Rocky Myers, un afroamericano con una disabilità intellettiva, è stato condannato a morte nel 1994 per omicidio, nonostante l’assenza di prove dirette che lo collegassero alla scena del crimine e sebbene la giuria si fosse pronunciata per l’ergastolo. Il giudice rovesciò il verdetto della giuria emettendo una condanna alla pena capitale, attraverso la prassi dell’annullamento giudiziario che la stessa governatrice Ivey abolì nel 2017, appena eletta.

Il provvedimento, non essendo retroattivo, non poté essere applicato alle persone già condannate a morte, come Rocky Myers. Queste condanne a morte ora sarebbero da considerare illegali.

“Con un semplice tratto di penna, la governatrice Ivey può porre fine all’ingiustizia che ha segnato il caso di Rocky Myers per trent’anni” – ha dichiarato TJ Riggs, coordinatore di Amnesty International per l’abolizione della pena di morte nell’Alabama – “La pena di morte è la punizione più crudele, disumana e degradante che ci sia. In attesa dell’abolizione, esortiamo la governatrice a fermare tutte le esecuzioni e a disporre una revisione del caso di Rocky Myers, così come dei casi degli altri prigionieri nel braccio della morte condannati dal giudice dopo il rovesciamento del verdetto della giuria”.

La Corte suprema degli Stati Uniti ha stabilito che gli imputati con disabilità intellettive “sono particolarmente a rischio di esecuzione erronea”, il che è certamente vero per Rocky Myers. Difeso in modo inefficace durante il processo, per poi essere abbandonato dal suo avvocato dopo la condanna, Rocky Myers ha mancato tutte le scadenze per presentare appello. A ciò si aggiunge il timore che il processo sia stato viziato anche da pregiudizi razziali e di classe: gli imputati neri hanno 7,5 volte più probabilità di essere condannati erroneamente per omicidio rispetto agli imputati bianchi.

L’esecuzione di Rocky Myers potrebbe essere programmata in qualsiasi momento e la sua più grande speranza è che la governatrice Ivey eserciti clemenza commutando la condanna a morte.

Le firme sono state consegnate alla governatrice Ivey dopo una manifestazione che si è svolta nei pressi della Camera dei rappresentanti dell’Alabama, dove decine di persone si sono riunite per chiedere ai parlamentari di appoggiare il disegno di legge HB27, che renderebbe retroattivo il divieto dell’annullamento giudiziario, allineando così l’Alabama al resto del paese. Con l’approvazione di questa legge, l’Alabama confermerebbe il principio giuridico riconosciuto a livello internazionale secondo il quale tutti i condannati a morte devono beneficiare di un provvedimento di clemenza retroattiva in caso di cambiamento della normativa dopo la commissione del crimine.

Amnesty International si oppone alla pena di morte in tutti i casi senza eccezioni, a prescindere da chi è accusato, dalla natura o dalle circostanze del crimine, dalla colpevolezza o dall’innocenza o dal metodo di esecuzione.