Tempo di lettura stimato: 5'
Sino al 22 dicembre, le attiviste e gli attivisti di Amnesty International Italia prenderanno parte alla maratona mondiale di raccolta firme “Write for Rights”, che l’organizzazione per i diritti umani svolge ogni anno intorno al 10 dicembre, Giornata internazionale dei diritti umani.
Dal 2002, “Write for Rights” raccoglie milioni di firme per chiedere giustizia in favore di vittime di violazioni dei diritti umani di ogni parte del mondo.
I casi su cui Amnesty International Italia s’impegnerà quest’anno sono:
Bayram Mammadov e Giyas Ibrahimov (Azerbaigian), arrestati nel maggio di quest’anno per aver scritto un messaggio di sfida su una statua dell’ex presidente del paese. Sono stati incriminati per false accuse di droga. Il 25 ottobre Ibrahimov è stato condannato a 10 anni e il processo in corso contro Mammadov potrebbe avere lo stesso esito.
Ilham Tohti (Cina), docente universitario di etnia uigura, condannato all’ergastolo nel settembre 2014 con l’accusa di aver fomentato l’odio etnico. A lungo perseguitato dal governo di Pechino, si è sempre battuto per favorire la cooperazione e la comprensione tra la comunità cinese e quella della Repubblica autonoma dello Xinjiang uiguro.
Giulio Regeni (Egitto), il giovane ricercatore italiano scomparso al Cairo il 25 gennaio 2016 e il cui corpo è stato ritrovato il 3 febbraio con evidenti segni di tortura. A distanza di oltre 10 mesi, le autorità egiziane continuano a non collaborare alle indagini della procura di Roma per accertare le responsabilità della sua morte.
Máxima Acuña (Perú), una contadina che riceve costanti minacce per il suo rifiuto di cedere la proprietà della sua terra a un’impresa statunitense che gestisce una delle miniere d’oro e di rame più grandi del mondo. Ha ricevuto il Premio Goldman 2016, il più prestigioso riconoscimento internazionale per l’ambiente.
Edward Snowden (Usa), dal 2013 in esilio in Russia per aver rivelato la dimensione della sorveglianza illegale e di massa del governo statunitense. Trattato come una spia e un nemico degli Usa, se tornasse nel suo paese rischierebbe molti anni di carcere. Amnesty International chiede al presidente degli Usa di concedergli la grazia.
A livello mondiale, la maratona “Write for Rights” è sostenuta dal famoso artista cinese Ai Weiwei, che ha realizzato su ciascuno dei casi un ritratto in stile-Lego.
In Italia, dove è attualmente in programmazione il film “Snowden” di Oliver Stone, Chef Rubio è “ambassador” ufficiale di “Write for Rights 2016” e testimonial dei singoli casi sono Gabriele e Giorgio del Trio Medusa, Tosca, Tommaso Zanello (in arte Piotta), Piero Pelù e Valerio Mastandrea.
Nelle ultime due edizioni, la maratona “Write for Rights” ha raccolto quasi sette milioni di firme. Grazie a questa enorme mobilitazione, sono stati rilasciati prigionieri in Messico, Myanmar, Repubblica democratica del Congo e Usa.
Tra le iniziative in programma in Italia per promuovere “Write for Rights 2016”: a Roma, giovedì 1° dicembre alle 18.30 presso il centro culturale Moby Dick (Via Edgardo Ferrati, 3) presentazione a cura del portavoce Riccardo Noury e di Tina Marinari, responsabile della maratona “Write for Rights” con Chef Rubio, “ambassador” ufficiale della campagna, Piotta, e videomessaggi degli altri testimonial. A Firenze, sabato 10 dicembre, Giornata internazionale per i diritti umani, Fondazione Palazzo Strozzi e Mercato Centrale si uniscono ad Amnesty International con un ampio programma di iniziative aderendo a “Write for Rights 2016” nell’ambito della mostra Ai Weiwei. Libero (aperta fino al 22 gennaio 2017 presso Palazzo Strozzi, con speciale installazione parallela al Mercato Centrale Firenze). Alle 11 presso il Mercato Centrale, conferenza pubblica con interventi di Arturo Galansino, direttore generale Fondazione Palazzo Strozzi e curatore della mostra Ai Weiwei. Libero, Umberto Montano, presidente Mercato Centrale Firenze e Antonio Marchesi, presidente Amnesty International Italia, tra gli altri. Dalle 15.00, speciali visite guidate alla mostra di Palazzo Strozzi con approfondimenti sui diritti umani (attività gratuita con biglietto di ingresso alla mostra, prenotazione obbligatoria: 055 2469600).
É possibile partecipare alla campagna di raccolta firme “Write for Rights 2016” su amnesty.it e usando l’hashtag #corriconme.