Tempo di lettura stimato: 3'
Amnesty International ha presentato all’Assemblea generale delle Nazioni Unite il documento “Principi fondamentali relativi all’utilizzo e al trasferimento di droni armati“.
Il documento fornisce una base su cui gli stati membri delle Nazioni Unite potranno sviluppare politiche vincolanti che assicurino trasparenza, proteggano il diritto alla vita e impediscano violazioni e abusi in futuro.
“Negli ultimi anni abbiamo assistito a una crescita allarmante nell’uso di droni armati da parte di stati come gli Stati Uniti o il Regno Unito, eppure le circostanze in cui sono stati impiegati continuano a rimanere segrete“, ha dichiarato in una nota ufficiale Rasha Abdul Rahim, campaigner di Amnesty International sul controllo delle armi.
Amnesty International chiede a tutti gli stati membri delle Nazioni Unite di:
“I droni armati sono stati utilizzati per portare a termine uccisioni illegali, con scarse possibilità di controllo e trasparenza e con conseguenze devastanti per i civili in paesi come Yemen e Afghanistan“, ha aggiunto Rasha Abdul Rahim –. Chiediamo a tutti gli stati di adeguare il loro uso dei droni armati al diritto internazionale dei diritti umani e al diritto umanitario – l’uso illegale non deve diventare la norma“.