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Il parlamento francese ha dato il primo voto favorevole a una legge destinata a rendere più stringente la normativa in materia d’asilo.
“La legge, e la discussione sul suo testo, non ha tenuto conto delle difficoltà che affrontano i migranti e i richiedenti asilo in Francia e della necessità che i loro diritti siano pienamente rispettati. Chi ha redatto il testo non ha preso in considerazione l’opportunità di porre fine alla detenzione dei minorenni e di fornire degna protezione a coloro che fuggono dalla guerra e dalla persecuzione“, ha dichiarato Cécile Coudriou, presidente di Amnesty International Francia.
“La maggior parte dei parlamentari è ben consapevole del rischio che i cosiddetti reati di solidarietà finiscano per colpire persone che forniscono assistenza volontaria ai richiedenti asilo. Eppure il testo finale della legge è rimasto lontano dal diritto internazionale“, ha aggiunto Coudriou.
“La nuova lista di immunità e di condizioni per le quali non essere incriminati lascia pendere la spada di Damocle sulla testa degli attivisti, dei cittadini e delle organizzazioni che agiscono per proteggere i diritti umani“, ha sottolineato Coudriou.
“Ora che la legge passa al Senato, continueremo a fare pressione per assicurare che i diritti e la dignità di uomini, donne e bambini che arrivano in Francia per chiedere asilo siano rispettati“, ha concluso Coudriou.
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