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Loan Torondel, un difensore dei diritti dei migranti del gruppo “L’Auberge des Migrantes”, è stato condannato per diffamazione per aver diffuso via Twitter la fotografia di due agenti di polizia di fronte a una delle tante vittime degli sgomberi forzati dei campi informali di Calais eseguiti nel 2016, da allora senza tetto e assistite da volontari.
Torondel è stato condannato a cinque anni con sospensione della pena e a una multa di 1500 euro, oltre che a risarcire 500 euro di danni e interessi.
La fotografia era stata postata nel gennaio 2018. Si vedono due agenti di polizia di fronte a un uomo seduto sul suo sacco a pelo mentre mangia un pasto di fortuna. Dai dialoghi con cui Torondel aveva accompagnato la fotografia si desume che i due agenti intendono sequestrare per la seconda volta, in pieno inverno, la coperta del migrante.
“Questa oltraggiosa sentenza rischia di avere un effetto intimidatorio nei confronti di coloro che aiutano i migranti e i rifugiati, di peggiorare la situazione di questi ultimi e di creare un precedente nei casi in cui si cerchi di documentare l’azione delle forze di polizia a Calais e in altre parti della Francia”, ha dichiarato Nicolas Krameyer, direttore dei programmi di Amnesty International Francia.
Amnesty International è contraria al reato penale di diffamazione, che riguardi persone con ruoli pubblici o singoli cittadini. Questi casi dovrebbero essere materia di tribunali civili.
L’organizzazione per i diritti umani è ancora più critica nei confronti di leggi sulla diffamazione che inibiscono l’espressione di critiche legittime nei confronti di pubblici ufficiali.
“Le autorità francesi devono cessare di intimidire i difensori dei diritti umani citandoli in giudizio”, ha concluso Krameyer.