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In occasione della Giornata mondiale contro la pena di morte del 10 ottobre, Amnesty International è tornata a denunciare l’uso della pena di morte per i reati di droga, contrario agli standard internazionali e discriminatorio nella sua applicazione.
Sono 36 gli stati che mantengono la pena di morte per reati di droga. Nel periodo 2018-2022 Amnesty International ha registrato oltre 700 esecuzioni per tali reati.
Quelle del 2022, almeno 325, sono state oltre il doppio dell’anno precedente. In Iran sono state 255, il 78 per cento del totale. In Arabia Saudita, dopo un periodo di pausa di due anni, sono state 57, un terzo del totale. Esecuzioni del genere hanno avuto luogo anche a Singapore.
Nel 2023 la situazione non è cambiata. Tra gennaio e maggio in Iran ci sono state 173 esecuzioni per reati droga.