@Stefano Snaidero
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Nessuna guerra deve finire nell’impunità. Per questo, il 14 aprile siamo scesi in piazza Bocca della Verità a Roma per chiedere giustizia per i crimini di guerra in Ucraina.
Dalla notte del 24 febbraio, da quando i carri armati russi sono entrati in Ucraina, sono state commesse diverse violazioni del diritto internazionale umanitario. A pagarne le peggiori conseguenze sono, come sempre, i civili.
Da quel giorno, con il nostro Crisis Evidence Lab stiamo raccogliendo in modo indipendente numerose prove. Queste prove raccontano la stessa storia: fin dal primo giorno sono stati commessi diversi crimini di guerra a opera delle forze russe in Ucraina.
Crimini come i bombardamenti di ospedali e scuole, attacchi indiscriminati contro i civili e l’uso di bombe a grappolo, munizioni vietate dal diritto internazionale. E ancora: bombe a caduta libera, esecuzioni extragiudiziali, uccisioni efferate come accaduto a Bucha.
A queste condotte criminali bisogna rispondere con indagini, processi e condanne.
Il copyright di tutte le foto pubblicate è: @Stefano Snaidero