Il Pakistan fermi immediatamente i rimpatri forzati dei rifugiati afgani

2 Novembre 2023

Photo by SHAFIULLAH KAKAR/AFP via Getty Images

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Amnesty International ha nuovamente chiesto al governo del Pakistan di annullare la decisione di rimpatriare, a partire dal 1° novembre, i rifugiati afgani privi di registrazione.

“Questa decisione viola il diritto internazionale. La comunità internazionale deve condividere col Pakistan la responsabilità di proteggere i rifugiati e le rifugiate dell’Afghanistan”, ha dichiarato l’organizzazione per i diritti umani.

La scadenza dell’ultimatum potrebbe riguardare quasi un milione e mezzo di persone che, se rimpatriate in Afghanistan, rischierebbero con ogni probabilità di subire violazioni dei diritti umani, soprattutto le donne e le bambine.

Le persone prive di registrazione non hanno la minima responsabilità: alle agenzie internazionali che si occupano di rifugiati vanno attribuiti i ritardi e le lungaggini delle procedure per il riconoscimento ufficiale. I governi occidentali sono venuti meno alle promesse di ricollocare i rifugiati afgani in Pakistan. 

Pochi giorni fa Amnesty International ha scritto al primo ministro del Pakistan sollecitandolo ad annullare la decisione di avviare i rimpatri forzati.