Messico, urgente proteggere i migranti in carcere e in transito dalla pandemia da Covid-19

23 Aprile 2020

© Alli Jarrar

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Abbiamo inviato una lettera aperta al sottosegretario alla Promozione della salute del Messico, Hugo López-Gatell Ramírez, la massima autorità deputata alla risposta federale alla pandemia da Covid-19, in cui abbiamo espresso preoccupazione per la mancanza di protezione della salute dei migranti e di tutti coloro che si trovano attualmente nel paese e necessitano di protezione internazionale.

Il sottosegretario lo ha detto chiaramente: il modo più efficace per proteggersi dal Covid-19 è il distanziamento sociale; il ministro dell’Interno ha dichiarato che quello dei migranti è il gruppo più vulnerabile. Eppure, rispetto alla protezione di queste persone e al loro rilascio dai centri di detenzione, la risposta dell’Istituto nazionale per le migrazioni è stata estremamente preoccupante: o restano detenute o vengono abbandonate alla frontiera.

Per questo motivo, abbiamo sollecitato il sottosegretario López-Gatell a raccomandare pubblicamente all’Istituto nazionale per le migrazioni di rilasciare tutte le persone che si trovano nei centri di detenzione per migranti e a fornire accoglienza e cure mediche ai migranti e ai rifugiati che si trovano attualmente in Messico.