Giles Clarke/Getty Images Reportage
Tempo di lettura stimato: 2'
L’annuncio di azioni prioritarie per la protezione dei minori migranti, da parte della Commissione Europea, è stato commentato in una nota stampa da Iverna McGowan, direttrice dell’ufficio di Amnesty International presso le Istituzioni europee.
“Se da un lato l’intento della Commissione di rafforzare la protezione dei minori migranti è benvenuto e assai necessario, dall’altro rimangono le pecche di quell’approccio dell’Unione europea all’immigrazione che pone a rischio soprattutto i minori”, ha dichiarato McGowan.
Ciò che più preoccupa sono le condizioni in cui i minori stranieri versano, sia per quanto riguarda i viaggi pericolosi e talvolta mortali che sono costretti ad affrontare, sia per il modo in cui vengono trattenuti nel paese di arrivo.
“La mancanza di percorsi legali e sicuri costringe i minori migranti ad affrontare viaggi pericolosi e ad andare incontro a violenza, sfruttamento e danni fisici. – ha commentato McGowan – I minori bloccati sulle isole greche stanno vivendo in condizioni agghiaccianti senza accesso a cure mediche, istruzione o alloggio adeguato”.
Dopo tre anni di attesa, lo scorso 29 marzo il Parlamento Italiano ha approvato la legge che regola l’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. Questo è stato un primo grande passo per la tutela di ragazzi e bambini, e l’auspicio era quello di proporre questa legge anche in altri paese europei.
“Appena un mese fa la Commissione ha sollecitato la detenzione dei minori migranti negli stati membri che ancora non la prevedono. Questa insistenza dimostra quanto sia incoerente l’approccio della Commissione nei confronti di persone particolarmente vulnerabili“, ha concluso McGowan.