Odio online, aiutaci a contrastarlo da casa

17 Marzo 2020

© Amnesty International

Tempo di lettura stimato: 1'

I discorsi d’odio in rete, il cosiddetto hate speech online, rappresentano un fenomeno esteso e trasversale: colpiscono i più vulnerabili sulla base delle origini, della religione, del genere e dell’identità di genere, dell’orientamento sessuale, delle condizioni socio-economiche, dell’aspetto. A volte sono incitate da politici e personaggi influenti, in altri casi la scintilla è innescata da notizie o fake news.

In questi anni abbiamo lavorato e messo in campo diverse iniziative per contrastare il fenomeno dei discorsi d’odio online, costruendo strumenti pratici per dialogare, per contrastare la comunicazione violenta e discriminante, per includere e cambiare insieme.

Hatesick: impara a contrastare l’odio giocando

Un mondo grigio, dove tutti coloro che appaiono fuori dalle righe sono emarginati, socialmente e fisicamente; dove la discriminazione e l’intolleranza, propagate in modo costante, hanno avuto la meglio; dove le parole d’odio sono state tramutate in fatti. È qui che viene catapultato il nostro viaggiatore, Alter. Nel tentativo di tornare a casa, Alter incontrerà gli abitanti di questo luogo, conoscerà le loro storie.

Riuscirà con il tuo aiuto a conquistare la libertà?

In questa avventura insieme a te c’è un testimonial d’eccezione: Luciano Spinelli!

Inserisci i tuoi dati e gioca ora.

Attenzione: “Hatesick – I viaggi di Alter” è un punta e clicca giocabile solo da desktop!

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La nostra task force

Per contrastare chi cerca ogni giorno di più di legittimare online comportamenti discriminatori, violenti e antisociali, è stato avviato un percorso di formazione rivolto ad un gruppo di lavoro specializzato nel monitoraggio e nell’attivazione contro i discorsi d’odio online: la Task Force Hate Speech.

Migrazione, islamofobia, minoranze etniche, questioni di genere e LGBTI sono stati gli argomenti che abbiamo individuato come i “temi caldi” su cui attivare il nostro lavoro di monitoraggio e risposta.

Terreno d’azione principale sono stati i forum e le sezioni di commenti dei quotidiani online e i loro profili social.

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Il nostro lavoro per il contrasto all’odio

Con il nostro lavoro di ogni giorno agiamo in diversi campi per contrastare l’odio e promuovere l’inclusione:

  • quello dell’analisi, con il Barometro dell’odio e il Tavolo per il contrasto ai discorsi d’odio;
  • quello della contro-narrazione, con la Task Force Hate Speech;
  • quello della sensibilizzazione, con “HateSick”, il videogioco rivolto ai più giovani;
  • quello dell’educazione, con attività educative nelle scuole e la formazione professionale.

Queste iniziative, combinate tra loro, possono favorire il cambiamento al quale aspiriamo: una rete dove tutti possano esprimere se stessi e le proprie opinioni senza subire abusi.

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