“Ogni frustata a Nasrin è una frustata ad ognuno di noi”

19 Marzo 2019

Tempo di lettura stimato: 2'

“Ogni frustata a Nasrin è una frustata ad ognuno di noi”. A Roma le schiene coi segni della fustigazione nel sit-in di Amnesty International Italia di fronte all’ambasciata dell’Iran

Con lo slogan “Ogni frustata a Nasrin è una frustata ad ognuno di noi”, Amnesty International Italia ha tenuto un sit-in di fronte all’Ambasciata dell’Iran a seguito della condanna dell’avvocata per i diritti umani Nasrin Sotoudeh, simulando la pena della fustigazione, con alcune attiviste che hanno mostrato le loro schiene colorate di rosso, a riprodurre i colpi della frusta.

Sotoudeh, una delle più note avvocate per i diritti umani dell’Iran, premiata a livello internazionale, è stata condannata il 10 marzo a 33 anni di carcere e a 148 frustate, che si aggiungono ai cinque anni di prigionia che le erano stati inflitti nel 2016. L’unico “reato” di Sotoudeh è quello di aver dedicato la sua vita alla difesa dei diritti umani e, recentemente, alla difesa legale delle donne arrestate per aver sfidato le leggi sull’obbligo del velo.

Oltre 100.000 persone in Italia hanno già sottoscritto l’appello lanciato da Amnesty International martedì 11 marzo per la scarcerazione della prigioniera di coscienza iraniana.

L’appello per Nasrin Sotoudeh.

Roma, 18 marzo 2019

Per interviste:
Amnesty International Italia – Ufficio Stampa
Tel. 06 4490224 – cell. 348 6974361, e-mail: press@amnesty.it