Oltre 760.000 persone nel mondo chiedono all’Onu un meccanismo d’indagine sull’Iran

3 Novembre 2022

©Amnesty International

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Sono 763.744 le persone di 218 stati e territori, Italia inclusa, che hanno sottoscritto la petizione di Amnesty International per chiedere alle Nazioni Unite d’istituire un meccanismo indipendente d’indagine che accerti le responsabilità per i più gravi crimini di diritto internazionale commessi in Iran.

“Le iraniane e gli iraniani continuano coraggiosamente a protestare, a pretendere la fine della repressione e a chiedere un sistema politico che rispetti l’uguaglianza e promuova i diritti umani. La mancanza d’azione della comunità internazionale ha incoraggiato le autorità iraniane a intensificare l’uso illegale della forza contro i manifestanti, oltre 200 dei quali, compresi 30 minorenni, sono stati uccisi dal 16 settembre”, ha dichiarato Heba Morayef, direttrice di Amnesty International per il Medio Oriente e l’Africa del Nord.

“Chiediamo al Consiglio Onu dei diritti umani di convocarsi in sessione speciale per impedire che in Iran vengano commessi ulteriori crimini di diritto internazionale”, ha aggiunto Morayef.

La scorsa settimana dieci esperti delle Nazioni Unite hanno chiesto al Consiglio Onu dei diritti umani di assumere iniziative urgenti, tra le quali l’istituzione di un meccanismo internazionale d’indagine, la stessa richiesta fatta da Amnesty International e da altre 43 organizzazioni per i diritti umani. La Germania ha annunciato che si moverà nella stessa direzione.