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La Camera dei rappresentanti dei Paesi Bassi ha approvato l’emendamento alla Legge sui reati sessuali, che definisce ora il sesso senza consenso come stupro.
“Emendando una legge antiquata e riconoscendo che il sesso senza consenso è stupro, i Paesi Bassi hanno fatto un grande passo avanti per contrastare la violenza sessuale e migliorare l’accesso delle sopravvissute alla giustizia”, ha dichiarato Dagmar Oudshoorn, direttore di Amnesty International Paesi Bassi.
“L’approvazione dell’emendamento è una vittoria di portata storica per le sopravvissute alla violenza sessuale e il risultato di una campagna senza sosta portata avanti da centinaia di attiviste e da gruppi di sopravvissute”, ha aggiunto Oudshoorn.
“L’emendamento annulla il requisito che lo stupro debba prevedere violenza fisica, minaccia o coercizione. I Paesi Bassi sono il 17° dei 31 stati europei monitorati da Amnesty International ad aver riconosciuto che il sesso senza consenso è stupro”, ha concluso Oudshoorn.
Il voto definito del Senato dei Paesi Bassi sull’emendamento è previsto entro i prossimi nove mesi.
