Rapporto “Hotspot”: incontro con Riccardo Noury a Termoli

28 Marzo 2017

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Il portavoce di Amnesty Riccardo Noury interviene mercoledì 29 marzo alle 18 a Termoli nell’ambito dell’incontro “Hotspot Italia“. L’evento, che vede la partecipazione anche dell’avvocato Dario Belluccio, si svolge presso la Sala del Seminario, nell’ambito del ciclo di incontri “Lo scandalo della democrazia”.

I temi dell’incontro: l’approccio hotspot, lo screening e i “migranti irregolari”

La Commissione europea ha presentato per la prima volta il cosiddetto “approccio hotspot” nella Agenda sulla migrazione adottata a maggio 2015. Gli obiettivi fondamentali di tale approccio sono:

  • l’identificazione e la rilevazione di impronte digitali di tutte le persone arrivate;
  • lo screening per separare i richiedenti asilo dagli altri considerati “migranti irregolari”;
  • il rimpatrio di questi ultimi.

La nostra ricerca

Durante il 2016 abbiamo svolto quattro missioni di ricerca in Italia, intervistando 174 rifugiati e migranti e incontrando autorità e organizzazioni non governative a Roma, Palermo, Agrigento, Catania, Lampedusa, Taranto, Bari, Genova, Ventimiglia e Como.

I risultati, sintetizzati nel documento “Hotspot Italia: come le politiche dell’Unione europea portano a violazioni dei diritti di rifugiati e migranti”, evidenziano le debolezze di una politica migratoria che sommariamente procede alla separazione tra richiedenti asilo e immigrati irregolari, mentre tenta di aumentare il numero dei migranti rinviati nei paesi di origine negoziando accordi di riammissione con paesi le cui autorità hanno commesso terribili atrocità.