Recovery Fund: un’occasione unica per investire in una società più giusta

24 Luglio 2020

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L’accordo sul Recovery Fund siglato tra gli stati dell’Unione europea ha individuato lo strumento di sostegno finanziario nei primi anni della ripresa a seguito dell’emergenza Covid-19.

Accogliamo con favore l’accordo e il nostro auspicio è che il governo preveda un utilizzo dei fondi destinati all’Italia anche nei settori strategici della convivenza civile, per programmare il futuro del nostro paese in un’ottica che rimetta al centro i diritti di tutti.

Si tratta di un’occasione, forse unica, per investire in una società più giusta, equa e sostenibile, in cui si garantiscano e si espandano i diritti di tutti – ha dichiarato Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia –. Un’occasione per combattere le disuguaglianze e le ingiustizie che affliggono la nostra società e che si sono ampliate drasticamente durante la pandemia. Dobbiamo rimettere i diritti al centro dell’agenda politica“.

Pertanto, chiediamo alle istituzioni nazionali di realizzare un piano concreto, che tuteli i diritti umani e che parta da alcune aree critiche da risanare, come la scuola e la ricerca. Il programma dovrà inoltre garantire i diritti dei lavoratori, assicurare la parità di genere, prevedere una gestione razionale del fenomeno migratorio e aver cura del territorio alla luce dei cambiamenti climatici.

Nella consapevolezza che non sarà semplice gestire la ripresa dell’economia dopo la devastante pandemia da Covid-19, vigileremo sull’operato delle autorità affinché le misure adottate non si trasformino in un nuovo periodo di tagli e austerità con un conseguente ampliamento della forbice tra ricchi e categorie vulnerabili.