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Il 28 giugno al Consiglio europeo si discuterà della modifica del regolamento di Dublino.
Sul tavolo c’è la proposta approvata a larghissima maggioranza dal Parlamento europeo per superare la clausola del primo paese d’ingresso che costringe moltissimi migranti a rimanere in paesi dove non vogliono stare, tra cui l’Italia.
Insieme a Acli, Arci, Baobab Experience, Cgil, Emergency, Oxfam, Save the Children e a tantissime altre organizzazioni chiediamo ai governi europei di approvare questa modifica.
.@GiuseppeConteIT domani ha responsabilità storica per cambiare il Regolamento di Dublino: canali legali e sicuri #EuropeanSolidarity #ChangeDublin pic.twitter.com/lSV6GwIP0h
— Amnesty Italia (@amnestyitalia) 27 giugno 2018
Nella giornata di mercoledì 27 giugno invitiamo tutti a mandare un tweet al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiedere di cambiare il Regolamento di Dublino per assicurare equa condivisione delle responsabilità sull’accoglienza.
Gli hashtag da utilizzare sono: #changeDublin #EuropeanSolidarity
Il 27 giugno in decine di città europee scendiamo in piazza per chiedere al Consiglio europeo di non sprecare questa occasione storica e riformare il Regolamento di Dublino. L’obiettivo è quello di superare l’ingiusto criterio del “primo Paese di accesso” e sostituirlo con un sistema di ricollocamento automatico che valorizza i legami significativi dei richiedenti e impone a tutti i Paesi di fare la propria parte, come già chiedono i Trattati europei.
Tutti i partecipanti possono scaricare il flyer dell’iniziativa e portare con sé il simbolo della manifestazione: un origami a forma di barca.
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