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Il 21 marzo – giorno in cui si celebra la Giornata internazionale per l’Eliminazione della Discriminazione Razziale – arriva sul grande schermo il documentario “Il Venerabile W.”, il film che spiega i retroscena dietro la tragedia dei Rohingya attraverso un’intervista esclusiva a Wirathu, maestro buddhista birmano che predica “la protezione della razza e della religione”, esortando al massacro del popolo musulmano dei Rohingya.
Il regista francese di origine svizzera candidato al Premio Oscar Barbet Schroeder (Barfly, Il mistero Vol Bulow) si chiede come una filosofia così pacifista e tollerante come il Buddhismo, da lui stesso praticata, possa provocare tali degenerazioni nell’animo umano.
Schroeder ci porta dolorosamente a conoscenza di una situazione pressoché sconosciuta in Italia, ma che riflette in modo esponenziale i delicati equilibri internazionali e si ripercuote su ogni Paese, per quanto geograficamente lontano.
Il film, distribuito in Italia da Satine Film ha ottenuto il Patrocinio di Amnesty International.
Riccardo Noury, portavoce di Amnesty Italia spiega così il patrocinio: “La domanda, dopo ogni genocidio, crimine contro l’umanità, pulizia etnica, è sempre la stessa: come è potuto accadere? Per quanto riguarda i Rohingya, in questo film c’è la risposta“.