Venezuela: spirale senza fine di violenza e repressione

20 Aprile 2017

GEORGE CASTELLANOS/AFP/Getty Images

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Dopo l’uccisione di due giovani manifestanti, Paola Ramírez di 23 anni e Carlos Moreno di 17, nel corso delle proteste del 19 aprile, abbiamo espresso grande preoccupazione per la spirale senza fine di violenza e repressione in cui il Venezuela sta sprofondando.

Particolarmente grave è stata la decisione delle autorità di attivare, in vista delle manifestazioni del 19 aprile, il cosiddetto “Piano Zamora”, un meccanismo di sicurezza che prevede l’impiego di civili accanto alla polizia e all’esercito per “mantenere l’ordine pubblico”. Il “Piano Zamora” di fatto coinvolge i civili nell’uso illegale della forza.

Abbiamo sollecitato le autorità venezuelane a garantire il diritto di manifestazione pacifica e ad avviare indagini sulle violazioni dei diritti umani commesse nel corso delle proteste.