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“Sapere di potere aiutare qualcuno che è meno fortunato di noi ti fa sentire bene“.
Laila, studentessa che ha partecipato al progetto Amnesty Kids
Con le parole di Laila si è aperta a Palermo, presso i Cantieri Culturali alla Zisa, la XXXII Assemblea Generale di Amnesty International Italia.
I lavori dell’assemblea, salutati con un messaggio dal Presidente della Repubblica e dalla visita del Sindaco della città di Palermo Leoluca Orlando, sono aperti solo ai soci e agli attivisti e proseguono fino al 25 aprile con incontri tra le varie anime dell’organizzazione: comitato direttivo, coordinamenti, circoscrizioni e gruppi.
A fare da cornice ai lavori dell’Assemblea Generale Odissey, il capolavoro dell’artista, designer cinese Ai Weiwei. Ambasciatore di Coscienza Amnesty International nel 2015, l’artista cinese ha realizzato per Palermo un’istallazione di straordinaria forza che traduce in una grafica allo stesso tempo terribile – per la forza contenuti – e accattivante – per la pulizia della forma -, la moderna odissea delle persone che fuggono dai conflitti, dalla povertà e dalle persecuzioni.
Il progetto Odyssey, è il risultato di un’indagine attenta che, partendo dallo studio dei primi spostamenti di massa degli esseri umani che risalgono al Vecchio Testamento, analizza la cornice storica, politica e sociale in cui la “crisi dei rifugiati” – che rappresenta il focus della sua ricerca – si sviluppa.
Un progetto di ricerca che ha radici profonde come spiega lo stesso artista: “Ho pensato alla mia esperienza come rifugiato. Quando sono nato, mio padre, Ai Qing, è stato denunciato come nemico del partito e del popolo. Siamo stati mandati in un campo di lavoro in una regione remota lontano da casa […]. È un’esperienza terribile essere considerato straniero nel tuo paese, nemico della tua gente e delle cose che più mio padre amava“.
L’installazione, realizzata su una superficie di circa 1000 metri quadri, è aperta al pubblico fino al 20 giugno. Il progetto è promosso da Amnesty International e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. L’organizzazione è di ruber.contemporanea, in collaborazione con l’Accademia delle Belle Arti di Palermo | dICODA Dipartimento di Comunicazione e didattica dell’Arte.
Ampio spazio, nei giorni che hanno preceduto e durante i lavori dell’assemblea ai programmi educativi promossi da Amnesty International e che hanno previsto il coinvolgimento delle scuole, di formatori e addetti ai lavori e di professionisti che hanno seguito percorsi di apprendimento e di educazione ai diritti umani.
24 aprile oltre 200 attivisti si sono riuniti di fronte al Teatro Massimo di Palermo per lanciare un messaggio di solidarietà e accoglienza e protestare contro il fallimento delle politiche di “controllo” migratorio applicate dagli stati europei.
L’album su Facebook
Un abbraccio collettivo per dire “Io accolgo, I Welcome”.
Prima le persone
Dopo le frontiere #IWelcome
I paesi più sviluppati facciano la propria partehttps://t.co/h1tHHqJt4s pic.twitter.com/WFDSCCz7YS— amnesty italia (@amnestyitalia) 24 aprile 2017
In occasione dell’anniversario della scomparsa di Giulio Regeni (25 gennaio 2016 – 25 aprile 2017), l’Assemblea Generale ha voluto ricordare che la campagna per la ricerca di verità e giustizia continua.
Per l’occasione il portavoce Riccardo Noury ha letto un messaggio che i genitori di Giulio hanno rivolto a tutti i soci e attivisti di Amnesty International per l’impegno profuso sin dai primi giorni della scomparsa del ricercatore italiano al Cairo.
Il calore della Sicilia per continuare a chiedere #veritapergiulioregeni https://t.co/ujAreFveeX
25/01/2016
25/04/2017 pic.twitter.com/DGCtcoBteS— amnesty italia (@amnestyitalia) 25 aprile 2017
I lavori dell’Assemblea Generale sono serviti anche al rinnovo degli organi della sezione italiana di Amnesty International.
Antonio Marchesi, 58 anni, romano, docente di diritto internazionale, attivista di Amnesty International dal 1977, è stato rieletto presidente dell’associazione per il biennio 2017-18. Insieme a lui sono stati eletti Grazia Di Cerbo (tesoriera) e gli altri componenti del Comitato direttivo: Alba Bonetti, Chiara Bianchi, Simona Di Dio, Amalia Macrì, Annalisa Zanuttini, Ignazio Morici e Paolo Pignocchi. Sono stati inoltre eletti i membri del Collegio dei probiviri, del Collegio dei garanti e del Collegio dei sindaci.