3 ottobre, Giornata della memoria e dell’accoglienza: dichiarazione di Amnesty International Italia

3 Ottobre 2020

Tempo di lettura stimato: 2'

In occasione del 3 ottobre, Giornata della memoria e dell’accoglienza in cui si ricorda il naufragio del 3 ottobre 2013 al largo di Lampedusa, Amnesty International Italia sarà presente sull’isola con una propria delegazione impegnata in laboratori e altre attività di educazione ai diritti umani.

Da quel tragico 3 ottobre di sette anni fa, ogni naufragio nel Mediterraneo ha dato luogo a commozioni e impegni che, purtroppo, hanno avuto durata breve. Le politiche europee, suggellate dal Memorandum Italia – Libia e ribadite dalla recente proposta di Patto su asilo e migrazione presentato dalla Commissione europea, non lasciano spazio a percorsi legali e sicuri per chi è in fuga da guerra e persecuzione e continuano a privilegiare la cooperazione con stati che violano i diritti di migranti e rifugiati, quale sia il costo umano che esse causino” ha dichiarato Francesca Cesarotti, direttrice dell’ufficio Educazione ai diritti umani di Amnesty International Italia.

Per far sì che la memoria si traduca in politiche correttive degli errori presenti e del passato, occorrono decisioni politiche basate sul rispetto dei diritti e della dignità delle persone e su principi di solidarietà tra gli stati, così come progetti di informazione e sensibilizzazione delle giovani generazioni“, ha concluso Cesarotti.

Nello stesso giorno, Amnesty International Italia aderisce alla manifestazione del 3 ottobre a Roma, in piazza dei Santi Apostoli alle 15:30, promossa da una rete di 50 realtà della società civile e a cui hanno aderito personalità del mondo della politica, della cultura e dello spettacolo, per ottenere la riforma sulla legge di cittadinanza per i giovani nati o cresciuti in Italia.