Emirati arabi uniti, processo di massa contro dissidenti: decine di condanne

10 Luglio 2024

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Un tribunale degli Emirati arabi uniti ha condannato all’ergastolo 43 degli 84 imputati che, nella quasi totalità dei casi, avevano già trascorso 11 anni in carcere a seguito di un precedente processo. Altri cinque imputati sono stati condannati a 15 anni e ulteriori cinque a 10 anni.

Il procedimento è stata una vergognosa farsa che ha ignorato, tra l’altro, due elementari principi: non si può condannare due volte una persona per lo stesso reato e non si può giudicare retroattivamente colpevole una persona in base a una legge non in vigore al tempo del presunto reato.

Il nuovo processo, per adesione, sostegno e finanziamento a un’organizzazione terrorista, era iniziato proprio durante la Cop28, la Conferenza internazionale sul clima svoltasi nel 2023 a Dubai.

Le autorità emiratine hanno tenuto così segreto il processo da impedire persino di conoscere tutti i nomi degli imputati. Dei 72 noti, 67 erano stati già processati e condannati per gli stessi reati nel processo di massa del 2012-2023 e 60 erano rimasti in carcere più a lungo della durata della pena.

Si sa, inoltre, che 34 dei 72 imputati noti avevano firmato, nel marzo 2011, una petizione in favore di riforme democratiche.