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Una manifestazione non può essere vietata solo perché è in favore dei palestinesi: il Consiglio di Stato di #Francia chiarisce che la richiesta del ministro dell’Interno non è praticabile. Il divieto può essere disposto solo dopo una valutazione caso per caso.
Manifestare… https://t.co/gE4Vvq90ri— Amnesty Italia (@amnestyitalia) October 19, 2023
Dopo la richiesta fatta ai prefetti dal ministro dell’Interno francese Gerald Darmamin di vietare tutte le manifestazioni in favore dei palestinesi, il presidente di Amnesty International Francia Jean-Claude Samouiller ha diffuso questa dichiarazione:
“Vietare tutte le manifestazioni in favore dei palestinesi è un grave e sproporzionato attacco al diritto di protesta”.
“Di fronte alle atrocità commesse da Hamas nel sud d’Israele e il blocco e i pesanti bombardamenti israeliani nella Striscia di Gaza, è importante che gli attori della società civile possano mobilitarsi pacificamente e pubblicamente, soprattutto coloro che chiedono alle parti in conflitto di rispettare i diritti delle popolazioni civili. Non può esserci un divieto sistematico al diritto di manifestare pacificamente in favore dei diritti della popolazione palestinese”.
“In base al diritto internazionale, vietare una manifestazione è da considerare come ultima istanza. Le autorità dovrebbero sempre e prioritariamente cercare di proteggere e facilitare il diritto alla libertà d’espressione e di manifestazione pacifica. Un divieto può essere legale solo se motivato da una specifica minaccia e se viene dimostrato che l’ordine pubblico non può essere tutelato con altre misure meno restrittive”.