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Il governo del Pakistan ha annunciato l’intenzione di espandere e accelerare i rimpatri illegali di rifugiati dall’Afghanistan al termine delle celebrazioni per la fine del mese sacro di Ramadan. Questa decisione metterà in pericolo le vite di oltre 800.000 persone afgane che hanno trovato rifugio in Pakistan e rischia di dare il via a una nuova fase di minacce e arresti arbitrari.
Amnesty International ha più volte denunciato che il “Piano di rimpatrio degli stranieri illegali” viola il diritto internazionale dei rifugiati e mette a rischio le vite di donne, ragazze, giornalisti e giornaliste, difensori e difensore dei diritti umani, artisti, promotrici delle proteste ed ex funzionari del governo deposto dai talebani nel 2021.
Dal settembre 2023 527.981 rifugiati afgani sono stati deportati in Afghanistan, lasciando le loro abitazioni, proprietà e comunità in Pakistan. Secondo l’Alto commissariato Onu per i rifugiati, in Pakistan si trovano un milione e 300.000 persone fuggite dall’Afghanistan.
