Il sesso senza consenso è stupro: vittoria storica per i diritti umani in Svizzera

1 Giugno 2023

Manifestazione in Svizzera

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Oggi il Consiglio nazionale della Svizzera ha riconosciuto, attraverso una modifica alla legislazione vigente, che “il sesso senza consenso è stupro”.

Cyrielle Huguenot, responsabile dei diritti delle donne di Amnesty International Svizzera ha commentato:

“Il voto odierno rappresenta una vittoria storica non solo per coloro che hanno agito instancabilmente per arrivare fin qui, ma per tutte le vittime di violenza sessuale in Svizzera. La modifica, che verrà formalmente votata in parlamento il 16 giugno, segna la fine della definizione obsoleta di stupro che richiedeva l’uso della forza fisica, della minaccia o della coercizione e limitava le vittime alle sole donne. Ora la legge riconosce che ogni rapporto sessuale senza consenso è uno stupro”.

“Nonostante ci sia ancora molta strada da percorrere, la votazione odierna rappresenta un passo importante nel contrastare la diffusa violenza sessuale in Svizzera e migliorare l’accesso alla giustizia per le vittime”.

“Benché la nuova legge contribuirà a cambiare atteggiamento, sarà necessario fare di più per apportare cambiamenti istituzionali e sociali. Il parlamento ora deve agire per garantire che la formazione e la sensibilizzazione delle forze di polizia e delle autorità giudiziarie, nonché l’assistenza alle vittime, vengano rafforzate. Il consenso deve anche essere posto al centro dell’educazione sessuale, devono essere messi a disposizione dati pubblici dettagliati sulla violenza sessuale e devono essere avviate campagne di informazione e prevenzione efficaci”.

 

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