La Svezia riapre le indagini su Julian Assange: “Caso da trattare con la massima serietà”

14 Maggio 2019

Tempo di lettura stimato: 2'

La procura svedese ha riaperto le indagini su una denuncia di stupro nei confronti di Julian Assange e chiederà al Regno Unito l’estradizione di quest’ultimo entro il 14 giugno 2019.

Le denunce di stupro dovrebbero essere sempre trattate con la massima serietà – ha commentato in una nota ufficiale Massimo Moratti, vicedirettore delle ricerche sull’Europa di Amnesty International –. È fondamentale che su quella che riguarda Julian Assange le indagini siano condotte in modo appropriato, nel rispetto dei diritti di chi ha sporto la denuncia e di chi è indagato“.

In seguito all’arresto di Julian Assange e della richiesta di sua estradizione proveniente dagli Usa abbiamo chiesto al Regno Unito di rifiutare di estradarlo o trasferirlo in ogni altro modo negli Usa, dove c’è l’assai concreto rischio che egli possa andare incontro a violazioni dei diritti umani, tra cui condizioni detentive che violerebbero il divieto assoluto di tortura e di altri maltrattamenti e un processo iniquo che potrebbe essere seguito dall’esecuzione, a causa del suo lavoro con Wikileaks.