Migranti e richiedenti asilo: a Pordenone e Gorizia politiche disumane

24 Novembre 2017

Giles Clarke/Getty Images Reportage

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Le autorità di Pordenone e Gorizia stanno mettendo in atto politiche disumane a danno di decine di migranti e richiedenti asilo in cerca di ripari di fortuna.

A denunciarlo Gianni Rufini, direttore generale di Amnesty International Italia, in una nota ufficiale.

In questi giorni abbiamo letto e ascoltato frasi di sindaci e assessori secondo cui un’accoglienza degna e rispettosa dei diritti umani costituirebbe un fattore di attrazione per altri migranti e richiedenti asilo. Da qui le misure di deterrenza: niente servizi igienici, niente dormitori e costanti minacce di sgombero“, ha dichiarato Rufini.

Queste politiche disumane e di sapore elettoralistico non faranno altro che costringere persone in condizioni di grave vulnerabilità a cercare riparo nella città accanto. Siamo accanto a chi in questi giorni, a Pordenone come a Gorizia e altrove, sta dalla parte dell’accoglienza e dei diritti umani” ha concluso Rufini.

Le misure prese dalle autorità sono in contrasto con la solidarietà di tante singole persone e associazioni che si sono attivate per aiutare chi cercava un riparo.