© Amnesty International/Olga Stefatou
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Una missione di ricerca di Amnesty International è giunta sull’isola di Lesbo, in Grecia per documentare le miserabili condizioni in cui vivono ancora oggi migliaia di rifugiati.
I primi tweet fotografano campi sovraffollati e condizioni indicibili in cui continuano a trovarsi migliaia di rifugiati.
The miserable conditions faced by #Refugeesgr in #Lesvos are not a thing of the past but a daily reality. Move people of the islands now pic.twitter.com/eBeJc2fTQT
— Giorgos Kosmopoulos (@GiorgosKosmop) 17 ottobre 2017
La missione di ricerca termina il 19 ottobre.
Graveyard of hope. Incredible mountain of life jackets, baby clothes, rubber boats and the dreams of thousands of #refugees and migrants in #Greece. pic.twitter.com/Liy7CrpIEu
— Gauri van Gulik (@GaurivanGulik) 16 ottobre 2017
“Le miserabili condizioni in cui versano i rifugiati non sono una cosa del passato ma una realtà quotidiana. L’aumento degli arrivi sulle isole greche costringe migliaia di uomini, donne e bambini a dormire in campi sovraffollati mentre la stagione fredda è alle porte“, ha dichiarato Giorgios Kosmopoulos, ricercatore di Amnesty International sull’immigrazione.
“La politica di contenimento dei migranti e dei rifugiati sulle isole greche deve cessare. L’accordo tra Unione europea e Turchia non può continuare a essere il pretesto per intrappolare richiedenti asilo in condizioni disumane. È indispensabile che il governo greco proceda con urgenza a trasferire queste persone sulla terraferma“, ha concluso Kosmopoulos.