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“L’offerta del governo spagnolo di accogliere la nave ‘Aquarius’, se da un lato è un commovente esempio di solidarietà, dall’altro mette in evidenza la calcolata insensibilità delle autorità italiane e maltesi. Siamo di fronte a un precedente che inevitabilmente costerà vite umane“. Elisa De Pieri, ricercatrice di Amnesty International sull’Italia ha commentato in una nota ufficiale gli sviluppi della vicenda che ha coinvolto la nave “Aquarius” dell’organizzazione non governativa Sos Mediterranee.
“Chiudendo i loro porti – continua la nostra ricercatrice –, i governi italiano e maltese hanno aggirato il principio del soccorso in mare e pregiudicato l’intero sistema di ricerca e soccorso. Se le cose proseguiranno in questo modo, l’azione di vitale importanza delle Ong verrà scoraggiata e compromessa e migliaia di migranti e rifugiati saranno lasciati alla deriva nel Mediterraneo“.
La vicenda potrebbe essere oggetto di discussione anche all’interno del Consiglio europeo in programma il 28 e 29 giugno a Bruxelles durante il quale il governo italiano potrebbe contestare le attuali regole del sistema europeo di asilo.