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Secondo nuove prove emerse nell’ambito del “Pegasus Project”, anche le utenze delle principesse degli Emirati Arabi Uniti Latifa bint Mohammed Al Maktoum e Haya bint Hussein e delle loro più care amiche potrebbero essere state infiltrate dallo spyware Pegasus, prodotto dall’azienda israeliana NSO Group.
È possibile che lo spyware abbia contribuito a fornire tracce della principessa Latifa ai suoi rapitori e che il telefono dell’altra principessa Haya sia stato messo sotto controllo dopo che lei aveva preso posizione in suo favore.
