© Alexandra Ponomareva /Amnesty International
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Il 5 luglio Aleksei Sokolov, direttore della “Fondazione legale”, un’organizzazione che difende i diritti dei prigionieri in Russia, è stato arrestato nella sua abitazione di Yekaterinburg, per aver pubblicato online il logo di Facebook su un portale da lui diretto.
L’accusa nei suoi confronti è di aver “ripetutamente mostrato simboli vietati”. In Russia le piattaforme social Facebook e Instagram sono bloccate da quando, nel marzo 2022, l’azienda proprietaria Meta è stata dichiarata “organizzazione estremista”, col conseguente divieto di svolgere attività nel paese.
In precedenza, per lo stesso motivo, nell’ottobre 2023 Sokolov era stato condannato a cinque giorni di detenzione amministrativa.
Durante l’arresto, filmato e poi trasmesso dagli organi d’informazione statali, Sokolov è stato sottoposto a maltrattamenti. Altre persone che si trovavano nella sua abitazione – tra le quali l’attivista per i diritti umani Larisa Zakharova, suo marito e la loro figlia minorenne – sono state minacciate.