Veto russo agli aiuti alla popolazione siriana, “un duro colpo ai diritti umani”

11 Luglio 2022

Foto di Ali Haj Suleiman

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La Russia ha posto il veto alla risoluzione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che avrebbe rinnovato per altri 12 mesi la fornitura transfrontaliera di aiuti umanitari ad almeno quattro milioni di persone nel nord-ovest della Siria.

“Questo veto arriva dopo una serie di compromessi con Russia e Cina, a partire dalla chiusura di due valichi negli ultimi due anni e termina con lo smantellamento del meccanismo da parte delle Nazioni Unite”, ha dichiarato Agnès Callamard, segretaria generale di Amnesty International.

“Il veto russo chiuderà di fatto l’ultima àncora di salvezza per almeno quattro milioni di persone nel nord-ovest della Siria che dipendono dagli aiuti delle Nazioni Unite per la sopravvivenza. Avrà conseguenze catastrofiche per quattro milioni di persone che non riceveranno più cibo, cure mediche e acqua potabile in quantità adeguate”, ha aggiunto Callamard.

“Questo veto è un duro colpo ai diritti umani, un irresponsabile gioco politico della Russia a spese di persone innocenti”, ha concluso Callamard.

Appena pochi giorni prima della riunione del Consiglio di sicurezza, Amnesty International aveva pubblicato un drammatico rapporto sulla situazione umanitaria nel nord-ovest della Siria, sollecitando il rinnovo della risoluzione.