Le migliori buone notizie sui diritti umani del 2021
21 Dicembre 2021
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Questa è una selezione delle migliori buone notizie sui diritti umani
del 2021 scelte una per mese su un totale di circa 208.
Diritti umani e ambiente
Paesi Bassi, 29 gennaio – La corte d’appello dell’Aja, nei Paesi Bassi, giudica l’azienda petrolifera Shell responsabile dell’inquinamento da idrocarburi causato dalla sussidiaria Shell Nigeria nella regione del Delta del fiume Niger e dispone un risarcimento in favore di tre agricoltori locali che avevano fatto causa.
Tortura
Germania, 24 febbraio – L’Alta corte regionale di Coblenza, in Germania, condanna il funzionario della sicurezza del governo siriano Eyab al-Gharib a quattro anni e mezzo di carcere per crimini contro l’umanità, consistenti nelle torture commesse nei confronti di manifestanti arrestati nella capitale siriana Damasco.
Pena di morte
Stati Uniti d’America, 24 marzo – A distanza di 413 anni dalla prima esecuzione e dopo altre 1389 esecuzioni, di cui 500 di schiavi, la Virginia dice basta alla pena di morte, diventando il 23° stato abolizionista degli Usa.
Prigionieri di coscienza
Turchia, 14 aprile – Lo scrittore turco Ahmet Altan è scarcerato a seguito di due pronunce della Corte suprema della Turchia e della Corte europea dei diritti umani. Arrestato nel 2016, era stato persino condannato all’ergastolo con l’accusa di appartenere a un’organizzazione criminale.
Burundi, 4 giugno – Una corte d’appello riduce da 32 anni a 12 mesi la condanna inflitta nel 2018 al difensore dei diritti umani del Burundi Germain Rukuki, scarcerandolo qualche giorno dopo.
Giustizia
Italia, 9 luglio – In Italia, la Corte di cassazione conferma i 14 ergastoli inflitti a ex militari cileni e uruguayani, coinvolti nel cosiddetto “Plan Condor“, responsabili del sequestro e dell’omicidio di 23 cittadini di origine italiana in America Latina negli anni Settanta e Ottanta.
Prigionieri di coscienza
Marocco, 23 agosto – Torna in libertà Ikram Nazih, la cittadina italiana di origini marocchine che nel mese di giugno era stata condannata a tre anni di carcere per “offesa alla religione” per aver condiviso, nel 2019, una vignetta satirica sul suo profilo Facebook.
Photo by ELVIS BARUKCIC/AFP via Getty Images
Diritti dei migranti, dei richiedenti asilo e dei rifugiati
Francia, 9 settembre – La corte d’appello di Grenoble, in Francia, annulla la condanna per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina nei confronti di sette attiviste e attivisti noti come “i sette di Briançon” che nell’aprile del 2018 si erano frapposti a un gruppo di neonazisti che cercavano d’impedire l’ingresso dei migranti in territorio francese lungo il confine alpino.
Pena di morte
Arabia Saudita, 27 ottobre – Ali al-Nimr, attivista saudita arrestato nel febbraio 2012 all’età di 17 anni e condannato a morte due anni dopo, viene rilasciato con alcuni mesi di anticipo rispetto alla scadenza della pena. Il 7 gennaio 2021 la sua condanna a morte era stata commutata in 10 anni di carcere.
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@ Photo by Ahmed Ibrahim/Anadolu Agency/Getty Images
Egitto, 7 dicembre – Il tribunale di emergenza di Mansoura, in Egitto, dispone la libertà provvisoria per Patrick Zaki, lo studente dell’università di Bologna arrestato al Cairo, in attesa dell’udienza del 1° febbraio 2022 che lo vede imputato di diffusione di notizie false.