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In risposta alla sentenza odierna che ha assolto i tre poliziotti accusati di “aver causato la morte per negligenza colposa” di Tahir Elçi, noto avvocato per i diritti umani della Turchia, Dinushika Dissanayake, vicedirettrice per l’Europa di Amnesty International, ha dichiarato:
“A quasi nove anni dall’uccisione di Tahir Elçi, avvenuta in pieno giorno, la sentenza di oggi rappresenta un duro colpo per la sua famiglia e per i difensori dei diritti umani in Turchia”.
“La sentenza mette in risalto il fallimento assoluto delle autorità nel condurre un’indagine approfondita, tempestiva, indipendente e imparziale sull’omicidio, permettendo così ai responsabili di sfuggire alla giustizia.
“È tragicamente ironico che la vita di Tahir Elçi sia stata interrotta dalla stessa violenza che lui stesso cercava di combattere e che a impedire che venisse resa giustizia per la sua morte sia stata proprio l’impunità endemica contro cui ha combattuto per tutta la vita. Il fallimento delle autorità nel chiamare a rispondere i responsabili della sua uccisione è una ferita aperta per i suoi cari e una macchia sul sistema giudiziario turco”.
Tahir Elçi era il presidente dell’Ordine degli avvocati di Diyarbakır e si impegnava per aiutare le vittime di violazioni dei diritti umani a ottenere giustizia, lottando per la fine della violenza e il rispetto dei diritti del popolo curdo.
Il 28 novembre 2015 fu colpito alla testa da un colpo di arma da fuoco poco dopo aver rilasciato una dichiarazione durante una conferenza stampa nella città di Diyarbakır. L’indagine sulla sua uccisione è stata viziata da gravi errori.
Un rapporto del 2019 dell’organizzazione Forensic Architecture ha concluso che Tahir Elçi era stato probabilmente ucciso da uno dei tre poliziotti presenti sulla scena. Il rapporto e il video correlato sono disponibili sul sito di Forensic Architecture.
Nel marzo 2020, solo dopo l’avvio di un’indagine a loro carico, era stato accolto un atto d’accusa in cui i tre poliziotti erano stati accusati di aver causato la morte di Elçi per negligenza colposa.
