Dichiarazione universale dei diritti umani: da 69 anni in difesa di tutti

8 Dicembre 2017

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Il 10 dicembre 1948 per la prima volta nella storia la comunità internazionale si assumeva la responsabilità della tutela e della promozione di specifici diritti, posti alla base di ogni convivenza. Nasceva con questi ideali e con l’impegno solenne dell’Onu a Parigi la Dichiarazione universale dei diritti umani.

La Dichiarazione era una risposta all’orrore della seconda guerra mondiale: alla fine del conflitto il disastro morale era più grave ancora delle rovine materiali. La violenza fatta ai diritti dei singoli e di interi popoli, causa della perdita di tante vite umane, lo sterminio degli ebrei (e di altre minoranze come i rom e gli omosessuali), le esplosioni atomiche… tutto queste tragedie rappresentavano, ciascuna a modo suo, le terrificanti dimostrazioni di un’inaudita forza distruttiva presente nell’umanità.

Mai più” era allora la consegna: si cercava la massima garanzia che la pace e i diritti dei popoli sarebbero stati d’ora in avanti rispettati.

Il coraggio di difendere i diritti umani

Sessantanove anni dopo, avere il coraggio di difendere i 30 articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani può costare la vita oppure la propria libertà personale.

In tutto il mondo i difensori dei diritti umani sono in pericolo.

Ad alcuni di loro è dedicata la maratona di firme Write for Rights del 2017.

 


Corri ora la maratona Write for Rights

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