Rapporto 2020 – 2021

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Nel 2020 la pandemia da Covid-19 si è insinuata in società afflitte da disuguaglianza e discriminazione, allargando solchi e divisioni già esistenti. Ha approfittato di politiche di sanita pubblica colpevolmente inadeguate. La risposta di molti governi non è stata all’altezza della sfida posta dall’emergenza globale e non pochi di loro hanno ne hanno approfittato per introdurre nuove leggi repressive. Oltre a quelle causate della pandemia, le violazioni dei diritti umani hanno colpito popolazioni civili nei conflitti, minoranze etniche, donne, dissidenti: come in un qualunque anno pre-pandemia.

Anche quest’anno, mantenendo una tradizione che va avanti dagli anni Ottanta, Amnesty International Italia pubblica, grazie alla sensibilità di un editore molto attento alla saggistica sui diritti umani, il Rapporto sulla situazione dei diritti umani nel mondo.

L’edizione di quest’anno, arricchita da un’introduzione della nuova segretaria generale di Amnesty International Agnès Callamard, contiene cinque panoramiche regionali e schede di approfondimento su 149 paesi. Oltre al volume, una serie di infografiche presenta le principali tendenze globali.

Un ringraziamento particolare va, oltre che all’editore, a Beatrice Gnassi, curatrice del volume, e alle traduttrici Anna Ongaro e Patrizia Carrera.

L’edizione 2020-2021 del Rapporto di Amnesty International è a cura di Infinito Edizioni.

 

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