Gli Stati hanno la responsabilità primaria di proteggere, rispettare e realizzare i diritti dei bambini, sia in tempo di pace che in tempo di guerra. Qualunque sia la loro età, sesso o status; qualunque sia il Paese in cui vivono; o da qualunque parte provengano, i minori devono essere protetti dalle conseguenze di un conflitto armato. Gli obblighi previsti dal diritto internazionale umanitario e dal diritto dei diritti umani devono essere rispettati da tutte le parti in conflitto ovunque, comprese e soprattutto le forze armate.
Nonostante ciò i milioni di minori che vivono nelle zone di conflitto vedono spesso violati i loro diritti. Sono uccisi, mutilati, rapiti, costretti a combattere. Spesso i gruppi armati e anche le forze governative utilizzano gli edifici scolastici e gli ospedali come caserme, centri di controllo o luoghi di detenzione. I gruppi armati utilizzano le scuole per indottrinare e reclutare ragazze e ragazzi e in certi casi i gruppi estremisti intervengono nei programmi scolastici.
Testi a cura del coordinamento Bambini/Minori.