3 febbraio: iniziative per ricordare Giulio Regeni

2 Febbraio 2017

Tempo di lettura stimato: 2'

La mattina del 3 febbraio di un anno fa, in un fosso lungo l’autostrada Cairo – Alessandria, veniva ritrovato il corpo, orribilmente torturato, di Giulio Regeni. Sono trascorsi 365 giorni esatti. Da allora, nonostante gli sforzi della procura di Roma e la grande mobilitazione popolare, la verità su chi abbia sequestrato, sottoposto a sparizione forzata, torturato e ucciso Giulio non è ancora emersa.

Nel pomeriggio del 3 febbraio, Amnesty International Italia prenderà parte a due iniziative a Roma e Milano.

A Roma, alla Camera dei deputati, gli amici di Giulio e il Collegio del mondo unito dell’Adriatico Onlus presenteranno alla Camera dei deputati una sottoscrizione pubblica per la raccolta di borse di studio. Tali borse, su richiesta della famiglia Regeni, saranno destinate a studenti egiziani selezionati esclusivamente in base al merito dalla Commissione nazionale dei collegi del mondo unito in Egitto. Gli studenti andranno a studiare al Collegio del mondo unito dell’Adriatico Onlus di Duino (Trieste). Giulio si era diplomato presso il Collegio del New Mexico, Usa ed era nato e cresciuto a pochi chilometri da quello di Duino. All’iniziativa prenderanno parte Riccardo Noury e Annunziata Marinari, rispettivamente portavoce e campaigner di Amnesty International Italia.

A Milano Paolo Pobbiati, ex presidente dell’associazione, parteciperà a un reading sul tema della libertà di ricerca organizzato dalla Fondazione Giangiacomo Feltrinelli.