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‘Vietato sognare’ di Barbara Cupisti ha vinto il premio ‘Cinema e diritti umani’ di Amnesty International alla 45ma Mostra internazionale del nuovo cinema di Pesaro.
Per la giuria, presieduta da Blas Roca Rey, il premio a ‘Vietato sognare’ è un riconoscimento all’importanza di dare voce agli israeliani e ai palestinesi che parlano di pace e non di guerra, di confronto e non di scontro, di conoscenza e non di separazione, di rispetto e non di sospetto, di dignità e non di umiliazione, dei diritti umani e non della loro negazione. Vuol dire contribuire a rendere realtà sogni apparentemente impossibili da realizzare. Le immagini riprese da Barbara Cupisti ‘sul campo’ testimoniano la drammatica, estrema urgenza di tutto questo.