Ad Andrea Segre il premio “Arte e diritti umani” 2017 di Amnesty International Italia

26 Ottobre 2017

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Amnesty International Italia ha conferito al regista Andrea Segre, di cui è ancora nelle sale il recente “L’ordine delle cose“, il suo premio annuale “Arte e diritti umani“.

Il riconoscimento, istituito nel 2008, viene assegnato ogni anno da Amnesty International Italia a chi, attraverso la sua produzione artistica, ha contribuito a sensibilizzare e a mobilitare l’opinione pubblica in favore della difesa dei diritti umani.

Negli anni scorsi, il premio “Arte e diritti umani” è stato assegnato ad Alessandro Gassmann, Modena City Ramblers, Giobbe Covatta, Paolo Fresu, Ivano Fossati, Antonio Pappano, Canzoniere Grecanico Salentino, Veronica Pivetti e Luca Bussoletti.

Da oltre 10 anni, a partire da “A sud di Lampedusa” (2006) fino al recente “L’ordine delle cose“, attraverso il cinema documentario e di finzione, Andrea Segre racconta le ragioni e l’esigenza del viaggio di migranti e richiedenti asilo e le politiche sempre più crudeli per contenere, fermare e bloccare.

Il premio “Arte e diritti umani” verrà consegnato ad Andrea Segre giovedì 26 ottobre a Roma, presso il Salone dell’editoria sociale, alle 20, prima della proiezione de “L’ordine delle cose” (Porta Futuro, via Galvani 108, sala A).

Per informazioni sul Salone dell’editoria sociale: http://www.editoriasociale.info/