© Marie-Anne Ventoura/Amnesty UK
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Dopo che la Corte suprema degli Usa ha annunciato che esaminerà eventuali profili di discriminazione del “Muslim ban” aggiungendo che, nel frattempo, il decreto può essere applicato, Amnesty International Usa ha invocato l’intervento del Congresso:
“Non dev’essere permesso che questo decreto intollerante torni in vigore. Il Congresso deve agire immediatamente e dichiararlo nullo una volta per tutte. È stato chiaro sin dall’inizio che siamo di fronte a un atto politico discriminatorio“, ha dichiarato Margaret Huang, direttrice generale di Amnesty International.
“Ripristinare qualsiasi parte del decreto riporterebbe il caos negli aeroporti del paese e dividerebbe le famiglie. Invece di proteggerli, questo bando ha demonizzato milioni di innocenti e procurato ansia e incertezza a chi vuole visitare un parente, lavorare, studiare, tornare nel paese che sente come suo o semplicemente viaggiare senza avere paura“.