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Il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha rifiutato l’estradizione di don Franco Reverberi, ricercato per crimini contro l’umanità dall’Argentina, lo stato in un cui centro di detenzione, durante la dittatura militare, aveva svolto la funzione di cappellano.
La richiesta di estradizione dell’Argentina era stata già rigettata dall’Italia nel 2013 perché i reati di cui era accusato, imprescrittibili in quel paese, in Italia erano prescritti. In seguito la richiesta di estradizione era stata modificata e ripresentata, ottenendo lo scorso anno il parere positivo della giustizia italiana, fino alla Corte di cassazione.
“Dopo tutto questo tempo, secondo il ministro Nordio, don Reverberi è in età avanzata, ha il cuore debole e la probabilità di non tornare più in Italia sarebbe fonte di uno stress eccessivo. Giustizia ritardata, giustizia negata come si dice. Don Reverberi non dovrà rendere conto a nessuno”, ha dichiarato Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International Italia.