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Amnesty International ha chiesto alle autorità dell’Azerbaigian di aprire immediatamente un’inchiesta sul pestaggio di quattro giovani attivisti, arrestati insieme a un gruppo di manifestanti e a un giornalista il 6 marzo mentre prendevano parte a una manifestazione pacifica nella capitale Baku.
Jabbar Savalan e Dayanat Babayev sono stati picchiati al momento dell’arresto, Majid Marjanli e Abulfaz Gurbanly all’interno della stazione di polizia del quartiere di Yasamal.
Jabbar Savalan è stato rilasciato dietro il pagamento di una multa.
La manifestazione era stata convocata all’indomani della notizia che due prigionieri di coscienza di Amnesty International, Babek Hasanov e Mahammad Majidli, avevano subito un pestaggio mentre venivano trasferiti da un carcere a un altro. Entrambi erano stati arrestati un anno fa per aver preso parte a manifestazioni pacifiche ispirate alla primavera araba.
L’Azerbaigian, eletto nell’ottobre 2011 membro non permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, ospiterà a maggio l’Eurofestival, una manifestazione musicale seguita da 125 milioni di persone.
I manifestanti arrestati il 6 marzo dovranno rispondere di ‘vandalismo’ e rischiano di essere condannati. Jabbar Savalan, 20 anni, aveva già trascorso 10 mesi in carcere nel 2011 per aver convocato tramite Facebook una manifestazione contro il governo ed era stato graziato il 26 dicembre a seguito di una campagna di Amnesty International.