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Amnesty International ha appreso con profonda tristezza la notizia del brutale omicidio di Bruno Pereira e Dom Phillips e ha espresso grande vicinanza alle loro famiglie e alle loro compagne così come all’Osservatorio dei popoli nativi e all’Unione dei popoli nativi di Vale do Javarì.
La morte dell’esperto brasiliano di popoli nativi e del giornalista britannico è inaccettabile. Peraltro, non si è trattato di casi isolati.
“Il Brasile è uno degli stati più pericolosi al mondo per gli ambientalisti e per i difensori dei diritti umani e ciò è la conseguenza di politiche che attaccano le norme in difesa dell’ambiente, promuovono lo smantellamento delle istituzioni per la promozione e la protezione dei diritti dei popoli nativi e criminalizzano i movimenti della società civile e le organizzazioni comunitarie”, ha dichiarato Jurema Werneck, direttrice generale di Amnesty International Brasile.
Amnesty International continuerà a indagare sulle circostanze del duplice omicidio e a pretendere dalle autorità brasiliane che i responsabili siano portati di fronte alla giustizia. L’Amazzonia dev’essere un luogo sicuro per ogni persona.
