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È iniziato il 27 luglio il processo nei confronti di due agenti di polizia accusati di aver arrestato illegalmente e torturato Khaled Mohammed Said, un uomo di 28 anni di Alessandria. Il 6 giugno, i due poliziotti erano entrati in un internet cafè, avevano fermato Said, lo avevano trascinato fuori e picchiato fino a causarne la morte.
L’autopsia ufficiale ha concluso che Said è morto soffocato per aver ingerito un tubetto di plastica contenente droga e che il suo decesso non era attribuibile alle ferite inflittegli durante e dopo l’arresto. Da più parti, si ritiene tuttavia che si tratti di un tentativo di insabbiare il caso da parte del ministero dell’Interno.
Amnesty International ha sollecitato le autorità egiziane a garantire l’incolumità dei testimoni che prenderanno parte al processo. Il 20 luglio uno di loro, Tamer El-Sayyed Abdelmoneim, è stato aggredito da nove uomini armati di coltello.
(14 giugno 2010) Egypt must investigate brutal killing of young man