Giffoni Film Festival 2012: i premi di Amnesty International

24 Luglio 2012

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È ‘Stay! di Lourens Blok (Paesi Bassi, 2011) il film vincitore della nona edizione del premio ‘Amnesty Giffoni Film Festival’.

A scegliere il lungometraggio, che ha meglio affrontato e rappresentato il tema dei diritti umani, è stata una giuria speciale, composta da quattro ragazzi di una classe Amnesty Kids! della scuola secondaria di I grado A. Balzico di Cava de’ Tirreni (SA), con la seguente motivazione: ‘per il significato dell’amicizia, per l’impareggiabile ruolo che essa ha nella difesa dei diritti umani fondamentali, per l’integrazione che promuove tra culture diverse – di gran lunga più profonda di quella data dalla semplice tolleranza. Lieke, una dei due protagonisti della storia, con la sua caparbietà, ci ricorda che non bisogna arrendersi di fronte ai mille ostacoli che si devono affrontare per proteggere i diritti di un amico, perfino quando gli adulti si sono già rassegnati da tempo. La forza dirompente dell’amicizia tra lei e Milad va oltre le manifestazioni ‘formali’ di solidarietà e di affetto, alla ricerca di soluzioni concrete anche di fronte a problemi apparentemente più grandi dei due ragazzi. In maniera commovente, questa storia ricorda che ‘l’amicizia non ha limiti’ e che se le persone le dessero più valore il mondo cambierebbe: sarebbe migliore’.

Per il terzo anno la Sezione Italiana di Amnesty International ha consegnato il premio ‘Amnesty Corto Giffoni Film Festival’, nell’edizione 2012 conferito a ‘Heimatland‘ di Loretta Arnold, Andrea Schneider, Marius Portmann e Fabio Friedli (Svizzera, 2010).

Quest’anno il premio è stato scelto da una giuria speciale composta da simpatizzanti e sostenitori di Amnesty International dell’Agro Nocerino Sarnese con la seguente motivazione: ‘per il grande messaggio universale contro la xenofobia racchiuso in soli sei minuti, per la grande cura dei particolari, per l’estrema semplicità di comprensione e per il genio creativo’.

Ulteriori informazioni

Nelle precedenti edizioni, il premio ‘Amnesty Giffoni Film Festival’ è stato assegnato a ‘The Wooden Camera’ di Ntshaveni Wa Curuli (2004), ‘Innocent Voices’ di Luis Mandoki (2005), ‘Zozo’ di Josef Fares (2006), ‘Rosso Malpelo’ di Pasquale Scimeca (2007), ‘Heart of Fire’ di Luigi Falorni (2008), ‘Skin’ di Anthony Fabian (2009), ‘The story of me’ di Luiz Villaça (2010) e a ‘Lost in Africa’ di Vibeke Muasya (2011).

Nelle scorse edizioni il premio ‘Amnesty Corto Giffoni Film Festival’ è stato assegnato a ‘DisAbili’ di Angelo Cretella (2010) e a ‘Hai in mano il tuo futuro’ di Enrico Maria Artale (2011).

FINE DEL COMUNICATO                                                                        Roma, 24 luglio 2012

Per interviste:
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