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Il 6 giugno Ivan Golunov, giornalista investigativo del portale Meduza, la cui redazione centrale è in Lettonia, è stato arrestato da agenti in borghese della polizia di Mosca. Ha denunciato di essere stato tenuto senza contatti con l’esterno per 12 ore e, durante questo periodo di tempo, di essere stato picchiato.
In una vicenda praticamente analoga a quella del difensore ceceno dei diritti umani Oyub Titiyev, Golunov è stato accusato di “tentata produzione, distribuzione e cessione di droga” dopo che in una borsa perquisita nella sua abitazione era stata rinvenuta una sostanza sconosciuta.
Negli ultimi anni Golunov si è occupato di corruzione all’interno dell’amministrazione statale, in particolare nei settori degli acquisti, delle proprietà immobiliari e delle imprese funebri.
Se giudicato colpevole, rischia otto anni di carcere.