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Amnesty International, insieme a Oxfam, Médecins du monde e Advocats pour la santé dans le monde, ha apprezzato l’annuncio ufficiale, da parte del governo della Sierra Leone, dell’avvio di un programma di cure mediche gratuite per le donne incinte, le puerpere e i bambini al di sotto dei cinque anni.
L’annuncio è stato fatto il 27 aprile, festa dell’indipendenza del paese africano. Una data che potrà entrare nella storia, se il programma di cure mediche gratuite sarà applicato in modo efficace e se sarà accompagnato da altri provvedimenti per combattere la corruzione e dotare le strutture sanitarie di personale in numero maggiore, più qualificato e più retribuito.
In un paese nel quale il 70 per cento dei quasi sei milioni e mezzo di abitanti vive con meno di un dollaro al giorno, pagare per ricevere cure mediche essenziali è un ostacolo insormontabile.
Le autorità della Sierra Leone hanno stimato che il programma di cure mediche gratuite costerà 90 milioni di dollari e hanno chiesto alla comunità internazionale di coprire oltre un quarto dei costi, per i quali non dispongono di copertura finanziaria.